In ottemperanza al D.Lgs 24/2023, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni delle norme di diritto nazionale e dell’Unione Europea, Arpor ha istituito un canale di segnalazione interna rappresentato da una piattaforma informatica accessibile attraverso qualsiasi dispositivo elettronico (pc, tablet e smartphone).
L’utilizzo di tale piattaforma - che ha carattere prioritario rispetto agli altri canali di segnalazione interna ed al canale esterno istituito dall’Anac - garantisce una tutela rafforzata della riservatezza dei dati personali del segnalante e delle persone a vario titolo collegate allo stesso, nonché del contenuto delle segnalazioni.
Le segnalazioni, che dovranno essere il più possibile circostanziate, hanno ad oggetto comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o della stessa Arpor, di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nell’ambito del proprio contesto lavorativo.
Oltre a ciò, possono formare oggetto di segnalazione:
- le condotte contrarie ai principi contenuti nel Codice Etico di Arpor;
- gli atti non conformi o non compatibili con il Modello di Organizzazione e Gestione (in sigla MOG) adottato da Arpor ai sensi del DLgs 231/2001;
- i comportamenti ritorsivi nei confronti dei segnalanti.
Non possono invece formare oggetto di segnalazione, risultando fuori dal campo di applicazione della norma:
- le notizie palesemente prive di fondamento, nonché le informazioni acquisite sulla sola base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili;
- i fatti oggetto di vertenze di lavoro, anche in fase precontenziosa;
- le contestazioni o rivendicazioni di carattere personale relative al rapporto di lavoro;
- i reclami relativi a prestazioni rese da Arpor (da inviare alle dedicate funzioni aziendali).